Seguendo le linee guida previste dalle Legge cosiddetta “Manovrina” del 2017, Gse ha messo a disposizione degli utenti le istruzioni per presentare le istanze relative ad impianti fotovoltaici di potenza superiore ai 3 kW aventi moduli non certificati o certificazioni non conformi.
In seguito a verifiche da parte del Gse per alcuni impianti è stata predisposta la cessazione degli incentivi. In risposta i titolari posso presentare un’istanza, sotto forma di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà come descritto sul sito Quotidiano Energia, con la quale richiedere il riconoscimento dell’incentivo. Quest’ultimo risulterà ridotto del 20%, scendendo fino al 10% per gli impianti non soggetti a controlli ma per i quali i titolari dichiarano la presenza di moduli non certificati o con certificazione non conformi.
Requisito fondamentale per poter richiedere l’incentivo è l’aver intrapreso azioni legali contro coloro che risultano essere responsabili della non conformità dei moduli, della mancanza dei requisiti tecnici e della non perfetta funzionalità e sicurezza degli stessi. Infine, gli impianti chiamati in causa non potranno usufruire delle premialità previste dal Quarto e Quinti conto economico.
Relativamente agli impianti fotovoltaici di potenza compresa tra 1 e 3 kW aventi moduli non certificati o certificazioni non conformi sono stati sospesi gli effetti della verifica in attesa della pubblicazione in Gazzetta del Ddl Concorrenza. La nuova norma prevede una decurtazione del 30% della tariffa incentivante.
FONTI: www.quotidianoenergia.it